AC 190 è un respiratore isolante ad aria compressa a flusso continuo, dotato di una machera ontegrale.
AC 190 è un mezzo di protezione efficace la salvaguardia dell’apparato respiratorio in parecchie situazioni ambientali riscontrabili in certi luoghi di lavoro. Il suo peso ridottissimo, rispetto alle esigenze di protezione, alla resistenza dei materiali adoperati e la struttura ergonomica ne consentono un uso facilissimo e semplice senza una particolare formazione specifica.
L'uso abituale di questo respiratore è molto agevole grazie alla presenza del filtro silenzioso EOD 55, il quale riduce al minimo il rumore, nonché alla possibilità di regolare il flusso tramite il regolatore di portata AC 95 ed alla valvola di sovraccarico. Inoltre è dotato di una visiera integrale TR 2002 CL2 conforme alla norma EN 136 del 1998 CL3 e di un tubo ondulato tipo TUR 60.
La maschera da lavoro TR 2002 CL2, ad ampio campo visivo è collegata alla valvola di sovraccarico che scarica l'aria in eccesso all'esterno, viene alimentata dal tubo ondulato TUR 60 che convoglia l'aria nella zona di respirazione situata tra la visiera ed il filtro silenzioso avvitato al regolatore di flusso AC 95; questo fornisce all'utente un flusso continuo d’aria, regolabile ruotando la rotella speciale dedicata, ed è pure dotato di un accoppiatore rapido maschio per il collegamento al tubo di alimentazione dell'aria compressa nonché di un raccordo filettato per il collegamento al filtro silenzioso. Inoltre AC 95, che è assemblato su una piastra di supporto applicata ad una cintura da indossare in vita, è munito di un allarme di flusso che si attiva se la portata scende al di sotto del minimo previsto (120 l / min).
Il respiratore AC 190 dev’essere rifornita da una conduttura d’aria compressa respirabile conforme alla norma EN12021, ad una pressione di alimentazione compresa tra 5 e 6 Bar e con una portata minima per ciascun operatore di circa 500 l / min.
Il terminale filtrante a doppia uscita (sistema di depurazione) collegato al regolatore di flusso AC 95 con un’apposito tubo, da 8 x 17 e lungo 10 m, dev’essere rifornito tramite detta condotta di aria compressa ad una pressione compresa tra 5 e 6 Bar e con una portata minima per ogni operatore di circa 500 l / min.
Impieghi lavorativi :
- Per qualsiasi lavoro in cantine vinicole dov’è richiesta una protezione respiratoria che isoli l'operatore.
- Per un lavoratore, isolato in un sito, che dev’intervenire in vasche o serbatoî (tinozze) incustoditi.
- Nel quadro di una procedura di salvataggio di una vittima in spazî limitati di cantine vinicole.
Titolo2 | AC190TR2002 |
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