Utilizzo di uno strumento per l'innesto

 
Che cos'è l'innesto? L'innesto delle piante è una tecnica orticola che prevede la fusione di una parte di una pianta, detta marza, con un'altra pianta, detta portainnesto. Lo scopo di questa operazione è quello di combinare le caratteristiche desiderate della marza (come la fioritura, la fruttificazione o la resistenza alle malattie) con le qualità del portainnesto, come il vigore, la resistenza alle condizioni del suolo o ai parassiti.

 
Quali sono i diversi tipi di innesto? Gli innesti più utilizzati dipendono dal tipo di pianta, dallo scopo dell'innesto e dalle condizioni di coltivazione.  Ecco le tecniche di innesto più comunemente utilizzate:

L'innesto a fessura è un metodo semplice e molto utilizzato, soprattutto per gli alberi da frutto e gli alberi ornamentali. L'innesto ad ansa, noto anche come innesto a scudetto, è molto diffuso per gli alberi da frutto, in particolare gli agrumi, le rose e le viti. L 'innesto a corona è utilizzato per gli alberi da frutto e per alcune piante ornamentali. L'innesto a gemma , spesso utilizzato per viti, alberi da frutto e arbusti. L 'innesto a spacco, noto anche come innesto a cuneo, è spesso utilizzato per gli alberi da frutto con tronchi grandi, come meli e peri.

 

 
Cosa sono le pinze da innesto? Pereseguire un innesto di una pianta, sono necessarie pinze da innesto.

A pinze da innesto sono strumenti appositamente progettati per facilitare il processo di innesto delle piante. Servono per effettuare tagli precisi e netti durante la preparazione dell'innesto e del portainnesto. Il pinze da innesto sono progettati per ridurre al minimo i danni ai tessuti vegetali, favorendo così il successo dell'innesto.

Le caratteristiche di un forcipe da innesto possono variare a seconda del tipo di innesto e delle preferenze dell'innestatore, ma in generale comprendono:

  • Una lama affilata: Il forcipe da innesto è dotato di una lama affilata che consente di eseguire tagli netti, essenziali per una guarigione rapida e di successo.
  • La forma giusta: a seconda del tipo di innesto (a fessura, a escrescenza, a fessura, ecc.), la forma del forcipe può variare per facilitare il taglio specifico richiesto dalla tecnica di innesto scelta.
  •  Manici ergonomici: i manici dei forcipi sono spesso progettati in modo ergonomico per garantire una presa confortevole e ridurre l'affaticamento dell'innestatore durante l'uso prolungato.
  •  Meccanismo di bloccaggio: alcuni forcipi sono dotati di un meccanismo di bloccaggio che mantiene la lama chiusa quando non viene utilizzata, garantendo la sicurezza dell'innestatore.
  •  Materiali di qualità: i forcipi da innesto sono generalmente realizzati con materiali di qualità, come l'acciaio inossidabile, per garantire la durata e la resistenza alla corrosione.

  1.  Come funzionano le pinze da innesto?

 
 Quali sono le diverse fasi di un innesto?Ecco una descrizione generale del funzionamento di una pinza da innesto, suddivisa per fasi:

  1. Preparazione della marza e del portainnesto: prima di utilizzare l'utensile da innesto, l'innestatore prepara la marza (la parte della pianta che deve essere innestata) e il portainnesto (la pianta che riceverà l'innesto). Spesso si tratta di potare le due parti per creare superfici adatte alla fusione.
  2. Impugnatura del forcipe: l'innestatore impugna il forcipe in modo da avere un controllo preciso sullo strumento. Le impugnature ergonomiche delle pinze garantiscono una presa confortevole.
  3. Posizionamento della lama: a seconda del tipo di innesto, l'innestatore posiziona la lama del forcipe per eseguire un taglio specifico. Ad esempio, per un innesto a fessura, la lama viene posizionata in modo da creare una fessura verticale.
  4. Taglio preciso: premendo sui manici del forcipe, l'innestatore esegue un taglio netto e preciso sulla marza o sul portainnesto. La qualità del taglio è fondamentale, poiché i tagli netti favoriscono una rapida guarigione e la fusione dei tessuti.
  5. Ripetizione del processo: l'innestatore ripete il processo di taglio sull'innesto e sul portainnesto in base alla tecnica di innesto scelta. Tagli precisi e ben aderenti sono essenziali per massimizzare le probabilità di successo dell'innesto.
  6. Assemblaggio delle parti: una volta eseguiti i tagli, l'innestatore assembla la marza e il portainnesto. Le due parti devono essere correttamente allineate e a stretto contatto per favorire la fusione dei tessuti.
  7. Legatura: a seconda del tipo di innesto, l'innestatore può utilizzare nastro da innesto per tenere in posizione le parti innestate durante il processo di guarigione.

 

 
Quando si esegue un innesto, è necessario adottare alcuneprecauzioni per garantire il successo dell'innesto e la sicurezza dell'innestatore.

Innanzitutto, scegliere piante sane e vigorose da utilizzare come portainnesti e marze. Evitate di utilizzare piante deboli, malate o infestate da parassiti. Assicuratevi poi che gli strumenti, comprese le pinze da innesto e i coltelli, siano puliti e affilati. Gli strumenti puliti riducono il rischio di diffusione di malattie e le lame affilate facilitano la realizzazione di tagli precisi. Ricordate anche di lavarvi accuratamente le mani prima di maneggiare le piante per ridurre il rischio di diffusione della malattia. Infine, scegliete il momento giusto per effettuare l'innesto in base al tipo di pianta e alle condizioni climatiche.

 
Quando è il momento migliore per fare un innesto? Il momento migliore per fare un innesto dipende dal tipo di pianta che si sta innestando e dalla tecnica di innesto che si sta utilizzando. In generale, il momento migliore per la maggior parte degli innesti è durante il periodo di dormienza della pianta, generalmente all'inizio della primavera o alla fine dell'inverno, prima della ripresa della crescita attiva.

 Esistono 4 tipi di piante: pomacee, drupacee, viti, arbusti e piante ornamentali.

Per le pomacee (pere, mele), la maggior parte degli innesti viene effettuata all'inizio della primavera, poco prima o durante lo scoppio delle gemme. Questo avviene quando la pianta cresce attivamente ma non ha ancora prodotto nuove foglie.

Per le drupacee (ciliegio, pesco), l'innesto viene spesso effettuato alla fine dell'inverno, poco prima dell'esplosione delle gemme, quando le temperature iniziano a salire.

 Per la vite: Gli innesti di vite vengono generalmente effettuati durante il periodo di dormienza, a fine inverno o all'inizio della primavera.

 Per gli arbusti e le piante ornamentali: per molte specie, anche l'inizio della primavera è un buon momento per gli innesti. Tuttavia, alcune piante possono essere innestate con successo in altri periodi dell'anno, a seconda del loro ciclo di crescita.


 
Un'altra tecnica di innesto utilizzata per propagare molte varietà di alberi da frutto, in particolare agrumi, rose e altre piante, si chiamagemmazione . A differenza di alcuni metodi di innesto che prevedono l'uso di rami o tronchi, la gemmazione si concentra sull'innesto di una gemma o di un occhio, solitamente chiamato "bocciolo", piuttosto che di un intero fusto. La gemmazione viene spesso effettuata in estate, quando la corteccia può essere facilmente rimossa dal legno. Uno dei vantaggi della gemmazione è che le piante possono essere propagate rapidamente da varietà specifiche, mantenendo le caratteristiche desiderate.

Consigli per la cura dell'innesto

Dopo ogni utilizzo, pulire accuratamente l'utensile d'innesto per rimuovere linfa, sporcizia ed eventuali residui di vegetazione. Utilizzare una spazzola metallica o uno spazzolino da denti per raggiungere le aree più difficili. Per evitare la diffusione di malattie tra le piante, disinfettare le pinze d'innesto prima di ogni uso e applicare regolarmente grasso di manutenzione sulle giunture e sui meccanismi dell'attrezzo d'innesto. Questo aiuterà a prevenire la ruggine e a mantenere i movimenti fluidi.

Una volta effettuata la manutenzione, affilare regolarmente le lame delle pinze da innesto con una lima o una pietra dentata. pietra per affilareLe lame ben affilate facilitano un taglio netto e riducono lo stress sulla pianta.

Infine, conservate le pinze da innesto in un luogo asciutto e al riparo dall'umidità.

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In conclusione, l'uso efficace di pinze da innesto è essenziale per il successo dell'innesto e la crescita sana della pianta. Una pratica regolare e la comprensione delle esigenze specifiche di ogni tipo di pianta contribuiranno ad affinare le vostre capacità di innesto e a migliorare la salute generale del vostro giardino.

 

 
Documento completo | Come usare un attrezzo per innesti | e-viti.com
Responsabile dello sviluppo dei prodotti presso e-viti dal 2016, Catherine condivide le sue competenze e la sua esperienza in viticoltura e paesaggistica, per fornirvi consigli preziosi.